IL GIORNO DEL TRADIMENTO

Pubblicato giorno 13 aprile 2022 - News

IL MERCOLEDI’ SANTO SIAMO CONDOTTI NEL GETSEMANI: GESU’ VIENE TRADITO PER 30 MONETE D’ARGENTO

 

Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. Mentre mangiavano, disse: «In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli:

«Sono forse io, Signore?». Ed egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, è quello che mi tradirà. Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell’uomo dal quale

il Figlio dell’uomo viene tradito! Meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!».

Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l’hai detto».

Mt. 26,20-25

 

Il mercoledì santo è il giorno del tradimento, Gesù sa che sta per essere tradito, eppure sino alla fine Gesù offre ad entrambi la possibilità di riscattarsi. Giuda, che mistero! È un apostolo, è stato scelto da Gesù dopo una lunga notte di preghiera, ha seguito il Maestro per tre lunghi anni, eppure, ad un certo punto, qualcosa in Giuda trova smarrimento. Ma la scelta di Giuda ferisce il Signore che cerca ancora di recuperarlo, di spingerlo alla conversione. Gesù, alla domanda di Giuda, risponde: tu lo dici. Come a dire: scegli tu Giuda se continuare, sei tu che dici di essere un traditore. Io non credo che tu lo sia, non crederci nemmeno tu. Il tradimento di Gesù, per opera di Giuda, è l’esempio per eccellenza della cattiveria umana; anche noi siamo fragili e in queste situazioni, Gesù è vicino a noi, non ci abbandona, ma ci aiuta a superare questi momenti, Egli è pronto al perdono e alla misericordia: dobbiamo solo alzare il nostro sguardo su di Lui e riparare il nostro peccato.

 

Preghiera

Ormai si sente, Signore, che la tristezza pervade il tono della tua voce.

Molta gente si accalca intorno a te, vuole vederti, conoscerti, toccarti.

Ma tu sai che tutto ciò è il prologo della tua fine. Eppure le tue parole non mancano neppure ora di istruirci. Stai per morire e ci insegni a pregare. Stai per essere condannato e ci ricordi l’obbedienza. Stai per essere tradito e ci compatisci. Stai per morire e ci spieghi che se il chicco

non cade e non muore non produce frutto, nuova vita.

Per noi, Signore, tu lo sai, è difficile sopportare il dolore, la sofferenza.

Aiutaci a ricordare che solo donando si ama e solo morendo al nostro egoismo si perdona. Amen

 

 

‹‹Era notte. Era notte anche colui che era uscito. E quando fu uscito colui che era notte, Gesù disse: “Ecco che il Figlio dell’uomo è glorificato”››. 

[Sant’Agostino]