Cittanova rinnova il suo affidamento all’Immacolata

Pubblicato giorno 28 marzo 2022 - News

In cammino verso il Centenario dell’Incoronazione 1926-2026

Le diverse prove e le numerose testimonianze del materno Patrocinio della Vergine Santissima Madre di Dio per questa Comunità, registrate nel corso dei secoli, spinsero l’arciprete Antonio Piromalli, a nome del Popolo cittanovese, a chiedere alla Santa Sede che l’Immacolata venisse riconosciuta come Protettrice della nostra Città, insieme al glorioso San Girolamo. Un rescritto della Sacra Congregazione dei Riti del 22 Marzo 1922 riconobbe questa richiesta dei fedeli di Cittanova dichiarando l’ Immacolata Vergine come Patrona, insieme a San Girolamo, della Città.

Questo il testo originale dell’importante documento:

SACRAE RITUUM CONGREGATIO

MILETEN

N.12-M.22

Quam Cleri et Populi loci Cittanova vulgo nuncupati, infra fines Mileten Dioecesis, permagna et avito studio sit pietas erga Immaculatam Beatae Mariae Virginis Conceptionem; ipsius Cleri, Municipium et ceterorum vota depromens hodiernus Archipresbyter Ecclesiae Sancti Hieronymi Confessoris ac Doctoris locique illius Patroni, Sanctissimum Dominum Nostrum Pium Papa XI enixis precibus rogavit, ut eiusdem Virginis Immaculatam Conceptionem una cum praelaudato Sancto Hieronymo Patronam aeque principalem loci vulgo Cittanova declarare dignaretur. Sancitas porro Sua, eiusmodi preces, amplissimo commendationis officio Reverendissimi Domini Episcopi Mileten suffultas, ab infrascripto Cardinali Sacrae Rituum Congregationis, Praefecto relatas, peramanter excipiens, Immaculatam Beatae Mariae Virginis Conceptionem una cum Sancto Hieronymo Confessore Ecclesiaque Doctore Patronam aeque principalem loci vulgo Cittanova suprema Auctoritate Sua declaravit et constituit, cunctis eidem Virginis Deiparae Immaculatae Conceptioni honorificentiis et privilegiis attributis, quae praecipuis locorum Patronis de Iure competunt.

Contrariis non obstantibus quibuscumque.

Die 22 martii 1922

Antonius Cardinalem Vico

Episcopus Portuensis

Praefectus

Alexander Verde

                                                        Segretarius

                                                     Sacrae Rituum Congregatio

E questa la traduzione:

SACRA CONGREGAZIONE DEI RITI

Grande e antichissima è la pieta che il Clero e il Popolo del luogo detto Cittanova, nei confini della Diocesi di Mileto, ha nei confronti dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. Inseguito alle suppliche ed alle preghiere diligentemente presentate a nome del Clero, del Municipio e del Popolo dall’attuale Arciprete della chiesa di San Girolamo, Confessore e Dottore, Patrono dello stesso luogo, al Santissimo Nostro Signore Papa Pio XI, affinché si degnasse di dichiarare la stessa Immacolata Vergine, insieme con il prelodato San Girolamo, Patrona principale del luogo detto Cittanova.

Per cui, avendo anche ricevuto, oltre alle suddette preghiere, anche le ampie raccomandazioni del Reverendissimo Vescovo di Mileto, presentate dal sottoscritto Cardinale Prefetto della Sacra Congregazione dei Riti, la Santità Sua, con la sua suprema autorità e con grande affetto, ha dichiarato e costituito la Beata Vergine Maria Immacolata Patrona principale del luogo detto Cittanova, insieme con San Girolamo Confessore e Dottore della Chiesa, attribuendo alla stessa Immacolata Vergine Madre di Dio tutti gli onori e i privilegi dovuti ai Patroni dei luoghi.

 

Giorno 22 Marzo 1922

Antonio Cardinale Vico

Vescovo di Porto

Prefetto

Alessandro Verde

       Segretario

A cento anni da questo memorabile evento, rinnovando e confermando la fede e l’abbandono fiducioso dei nostri Padri, il 22 e il 27 marzo, durante alcune solenni e partecipate celebrazioni, abbiamo chiesto alla più tenera tra le madri di stendere ancora una volta su Cittanova il suo celeste e stellato manto.

In particolare, il 22 marzo, giorno anniversario del Patrocinio, c’è stato il Santo Rosario presieduto dal Parroco, Sac. Letterio Festa e il canto della tradizionale Litania lauretana seguita dalla Santa Messa solenne; dalla preghiera di affidamento e dall’accensione della lampada votiva. Alla celebrazione, oltre ai nostri carissimi don Nuccio Borelli e don Antonio Iamundo ha preso parte anche Monsignor Giuseppe Demasi, Vicario episcopale.

Quindi, Domenica 27 marzo, nel contesto della IV Domenica di Quaresima, alla presenza delle Autorità civili e militari e di un grande numero di Bambini che hanno riempito le navate della Matrice, c’è stato il solenne rinnovo del Patrocinio nella Santa Messa solenne delle ore 10:30 durante la quale c’è stata la lettura del rescritto del 1922; la stesura e la firma del nuovo atto di affidamento da parte del Clero e del Sindaco, sig. Francesco Cosentino, a nome del Popolo cittanovese e l’omaggio floreale del Sindaco e dei Bambini a nome della Comunità. I nomi dei Bambini presenti sono stati inseriti in un libro che è stato posto ai piedi della venerata effigie dell’Immacolata come simbolo di tutto il nostro Popolo.

Questo il testo dell’atto di affidamento:

AFFIDAMENTO DELLA NOSTRA CITTANOVA A MARIA SS. IMMACOLATA

COMPATRONA DELLA CITTA’

NEL PRIMO CENTENARIO DAL RICONOSCIMENTO DEL PATROCINIO

1922 – 22 MARZO – 2022

IN NOME DI CRISTO. AMEN

 

 

            O Maria Immacolata, tu risplendi sempre nel nostro cammino come segno di salvezza e di speranza. Noi ci affidiamo a te, Salute dei malati, che presso la Croce sei stata associata al dolore di Gesù, mantenendo ferma la tua fede. Tu, Salvezza del nostro Popolo, Compatrona di Cittanova, sai di che cosa abbiamo bisogno e siamo certi che provvederai, insieme con San Girolamo, nostro glorioso Patrono, con San Rocco, i Santi Cosma e Damiano e tutti i Santi nostri intercessori perché presto, come a Cana di Galilea, possa tornare la gioia e la festa dopo questo momento di prova e di sofferenza.

           

            Aiutaci, Madre Immacolata, a conformarci al volere del Padre e a fare ciò che ci dirà Gesù, che ha preso su di sé le nostre sofferenze e si è caricato dei nostri dolori per condurci, attraverso la Croce, alla gioia della Risurrezione.

 

            In questo giorno solenne, noi, Clero e Popolo di questa Città che è tua, rappresentata dal Sindaco e dai Bambini qui presenti, ancora una volta, come i nostri Padri cent’anni or sono, ti rivolgiamo la nostra unanime supplica e la nostra fervente preghiera:

 

Sotto la tua protezione

cerchiamo rifugio, o Santa Madre di Dio.

Non disprezzare le suppliche di noi

che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo,

o Vergine gloriosa e benedetta. A M E N.

 

AVE MARIA

AD MAIOREM DEI GLORIAM