Maggio… il mese di MARIA

Pubblicato giorno 30 aprile 2022 - News

Il mese di maggio è dedicato tradizionalmente alla figura di Maria. È una devozione popolare antica e molto sentita dai fedeli quella del mese mariano svolta con vari momenti di preghiera, processioni e pellegrinaggi nei vari Santuari

Ai tempi della Chiesa delle origini ci sono prove dell’esistenza di una grande festa in onore della Beata Vergine Maria che veniva celebrata il 15 maggio di ogni anno, ma solo nel XVIII secolo il mese di maggio è stato associato alla Vergine Maria. Secondo la Catholic Encyclopedia, «la devozione di maggio nella sua forma attuale ha avuto origine a Roma, dove padre Latomia del Collegio Romano della Compagnia di Gesù, per contrastare l’infedeltà e l’immoralità diffuse tra gli studenti, fece alla fine del XVIII secolo il voto di dedicare il mese di maggio a Maria. Da Roma la pratica si diffuse agli altri collegi gesuiti, e da lì a quasi ogni chiesa cattolica di rito latino». Dedicare un mese intero a Maria non era una cosa nuova, e c’era una tradizione precedente di dedicare un periodo di trenta giorni alla Vergine, chiamata Tricesimum. Presto si diffusero nel mese di maggio varie devozioni private a Maria, come viene ricordato nella Raccolta, una serie di preghiere pubblicata a metà del XIX secolo: «È una devozione ben nota consacrare alla santissima Maria il mese di maggio, come mese più bello e pieno di fiori di tutto l’anno. Questa devozione prevale da molto in tutta la cristianità, ed è comune qui a Roma, non solo nelle famiglie private, ma come pubblica devozione in moltissime chiese. Papa Pio VII, per esortare tutti i cristiani alla pratica di una devozione così tenera e gradita alla beatissima Vergine, e ritenuta di tanto beneficio spirituale, ha concesso con un Rescritto della Segreteria dei Memoriali del 21 maggio 1815 (conservato nella Segreteria di sua eminenza il cardinal-vicario) a tutti i fedeli del mondo cattolico di onorare in pubblico o in privato la Beata Vergine con qualche omaggio speciale o preghiere devote o altre pratiche virtuose» (Famiglia Cristiana).

Maggio è il mese della primavera inoltrata, colorata di fiori, ma è anche il Tempo di Pasqua, il suono dell’alleluia che annuncia la luce di Cristo risorto! Un tempo da dedicare alla bellezza e quale fiore più bello se non la figura della Beata Vergine Maria! Ella è la rosa apparsa nella pienezza del tempo, quando Dio, mandando il suo Figlio, ha donato al mondo una nuova primavera, Donna umile, Madre del bell’amore, piena di bontà. Maria è colei che ha osservato per prima e pienamente la parola del suo Figlio, dimostrando così di amarlo non solo come madre, ma prima ancora come ancella umile e obbediente; per questo Dio Padre l’ha amata e in Lei ha preso dimora la Santissima Trinità. A Lei si dedica il santo rosario, la preghiera più bella, “quella lunga catena che lega il cielo alla terra, una delle estremità è nelle nostre mani e l’altra in quelle della Santa Vergine; con il rosario si ottiene tutto” (Santa Teresa di Lisieux). La santa ci offre una così bella immagine del rosario facendoci capire che quando abbiamo la corona del Rosario fra le mani e la sgraniamo devotamente, con fede e con amore, siamo in rapporto diretto con la Madonna che fa scorrere anch’Ella i grani del Rosario avvalorando la nostra povera preghiera con la sua grazia materna e misericordiosa.

TUTTA BELLA SEI O MARIA!

 

Preghiera

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te.

Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno Gesù.

Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,

adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.