Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!

Pubblicato giorno 13 marzo 2022 - News

II Domenica di Quaresima

Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». Egli non sapeva quello che diceva. Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!».

Lc. 9,33-35

“È bello per noi stare qui”. L’esclamazione di Pietro ci mostra in maniera chiara che la fede deve discendere da uno stupore, da un innamoramento, da un ‘che bello!’ gridato a pieno cuore.

Esperienza di bellezza, di sentirsi a casa nella luce, che non fa violenza mai piuttosto si posa sulle cose e le accarezza. È bello stare qui, stare con Gesù, ed è bello anche stare in questo mondo, in questa umanità malata eppure splendida, barbara eppure magnifica…quell’umanità in cui il Signore ha seminato i semi della sua grande bellezza.

In questa seconda domenica di Quaresima siamo invitati a conservare nella mente e nel cuore il racconto della trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor; l’evento della trasfigurazione di Gesù ci spinge a rispondere a due domande: «Il mistero della morte e risurrezione di Gesù sta veramente orientando e trasformando la nostra vita?» e poi «Che cosa è essenziale perché la nostra vita diventi compartecipazione all’evento della morte e risurrezione di Gesù?».

In quest’altra domenica segnata dalla guerra, sia questa la nostra preghiera che eleviamo al cielo chiedendo al Signore che intervengo per pacificare gli uomini e il mondo:

O Padre,

che hai fatto risplendere la tua gloria

sul volto del tuo Figlio in preghiera,

donaci un cuore docile alla sua parola

perché possiamo seguirlo sulla via della croce

ed essere trasfigurati a immagine

del suo corpo glorioso.

Amen.